Di Eugene O’Neill
traduzione Bruno Fonzi
adattamento Chiara De Marchi
con Gabriele Lavia e Federica Di Martino
e con Jacopo Venturiero, Ian Gualdani, Beatrice Ceccherini
scene Alessandro Camera
costumi Andrea Viotti
musiche Andrea Nicolini
luci Giuseppe Filipponio
suono Riccardo Benassi
regia Gabriele Lavia
produzione Effimera – Fondazione Teatro della Toscana
“Lungo Viaggio Verso la Notte” è il titolo che Eugene O’Neill dà alla sua opera centrale, alla sua opera-confessione. Scritto tra il 1941 e il 1942 (prima assoluta nel febbraio 1956 a Stoccolma) dopo la morte dell’autore vinse il Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1957 ed è considerato il capolavoro del drammaturgo statunitense. (Il padre di O’Neill era stato un attore di grande successo, come il protagonista della sua opera teatrale). La casa-prigione della “famigliaccia” che O’Neill ci racconta, in fondo, è proprio casa sua. E qui sta il cammino tortuoso di una possibile messa-in-scena-viaggio di quest’opera, davvero amara, scritta da O’Neill ormai vicino alla morte per fare “un viaggio all’indietro” nella sua vita. Un viaggio impietoso dentro l’amarezza di un fallimento senza riscatto. Le vite degli uomini sono fatte di tenerezza e violenza. Di Amore e disprezzo. Comprensione e rigetto. Di famiglia e della sua rovina.
Policy Prezzi:
- Platea Gold: € 35,00;
- Platea: € 30,00
- I, II, III ordine di palchi: € 27,00;
- Loggia: € 20,00
- Loggione: € 17,00;