Di William Shakespeare
con Daniele Pecci e Laura Marinoni
cast in via di definizione
scene Carmelo Giammello
costumi Alessandro Lai
musiche Originali Patrizio Maria D’artista
regia Daniele Pecci
produzione United Artists
“Ciò che è fatto, non si può disfare”, perché l’atto stabilisce un punto di non ritorno.
Questo accade nel Macbeth: una volta entrati nel sangue bisogna per forza proseguire in una spirale omicidiaria che non può avere fine. E’ un incubo dal quale ci si vorrebbe svegliare, ma ad un certo punto diventa difficile districarsi fra stato di veglia e sonno. Nella più esoterica delle tragedie shakespeariane il “viaggio” non può che essere all’interno della mente, dell’inconscio, del sogno del protagonista. Desolate lande metafisiche, tramonti surreali di sangue, paesaggi distorti, deformati dal sogno, saranno il tentativo di un’indagine sulla natura omicida dell’uomo.
Nell’opera degli “opposti”, della notte che lotta col giorno tanto da renderli indistinguibili, dove il rosso del sangue colora il verde dell’oceano, dove il brutto è bello e il bello è brutto, vorremmo tanto svegliarci, o evadere sprofondando in quel balsamo ristoratore del sonno a cui anela Macbeth, ma stato conscio ed inconscio, realtà e sogno sono un viluppo indistricabile.
Policy Prezzi:
- Platea Gold: € 35,00;
- Platea: € 30,00
- I, II, III ordine di palchi: € 27,00;
- Loggia: € 20,00
- Loggione: € 17,00;